We have a dream – torniamo a promuovere il sogno Italiano a Singapore

Italiani in Singapore

We have a dream – torniamo a promuovere il sogno Italiano a Singapore

October 12, 2021 Editoriali Renzo Streglio Stefano Mancini 0

 

Il grande Martin Luther King aveva un sogno ed anche noi abbiamo un sogno.

Forse è meglio dire, che tutti noi candidati nella lista “Italiani in Singapore” per le elezioni del Comites, condividiamo lo stesso sogno. Rendere la nostra comunità più coesa ed orgogliosa del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, rinnovando la promozione del paese Italia a Singapore.

Sulla base di questi obiettivi, noi crediamo che sia essenziale ricostituire l’Istituto Italiano di Cultura a Singapore.

È questa l’istituzione che può e deve fare da catalizzatore e promotore di eventi, conferenze e mostre, atti ad avvicinare quanta più gente possibile alla nostra arte, storia e cultura.

Abbiamo molte idee, ed intendiamo collaborare strettamente con l’Istituto per realizzare il nostro sogno.

Pensiamo solo alla nuova tendenza dei “viaggi virtuali” che consente di visitare un luogo senza spostarsi da casa. Non c’è dubbio che la pandemia da Coronavirus e la limitazione agli spostamenti abbiamo avvicinato molte più persone all’ idea di visitare luoghi lontani “da remoto”.

In altre parole, il turismo “immersivo”, in cui la tecnologia trasforma il viaggiatore nel protagonista dell’esperienza, sta diventando una delle nuove frontiere del turismo. La realtà aumentata (AR) e i video a 360° sono le tecnologie più diffuse.

Negli ultimi anni i più grandi musei del mondo hanno aperto virtualmente le loro porte rendendo fruibili i propri gioielli, da New York a Londra, da Parigi a Roma, da Tokyo a Firenze.

I Musei Vaticani per esempio offrono diversi itinerari tramite video a 360°  http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/musei/tour-virtuali-elenco.html

Anche in Italia, istituzioni di vario livello, musei, fondazioni e siti privati si stanno adoperando.

Dal sito di Musei in Comune Roma si scopre che grazie alla collaborazione con Google Arts and Culture, le principali sedi museali della capitale sono ormai accessibili anche da remoto. (http://www.museiincomuneroma.it/it/musei_digitali/google_art_project)

Così come a Firenze, gli Uffizi hanno lanciato un loro progetto di arte virtuale chiamato “Ipervisioni”. Navigando nel sito i visitatori hanno a disposizione una vasta offerta di mostre virtuali. https://www.uffizi.it/mostre-virtuali

Nei primi mesi del 2020 anche il MiBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) ha lanciato il “Gran virtual tour” della bellezza italiana, un viaggio digitale lungo tutta la Penisola per visitare online teatri, archivi, biblioteche monumentali e musei.

Il progetto permette al visitatore di scegliere tra diversi percorsi digitali riuniti all’interno della sezione “Meraviglie d’Italia” della piattaforma di Google, e in parte, anche sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo https://www.beniculturalionline.it/

Sul lato tecnologico le ultime applicazioni sono i sistemi basati sulla Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR).

I primi sono sistemi nei quali l’utilizzare percepisce tutti gli elementi in maniera sintetica ed in tempo reale.

Nei secondi invece intorno al contesto reale vengono inclusi elementi virtuali che vi coesistono in maniera sincronizzata ed anch’essi in tempo reale.

La realtà aumentata si sta via via applicando al turismo, al patrimonio storico e paesaggistico, perché dà la possibilità di mostrare informazioni in una forma rapida, intuitiva e attrattiva.

Sul mercato consumer e mobile device, gli strumenti a disposizione sono diversi. Al momento una delle app più diffuse è sicuramente Google Arts & Culture. L’abbiamo provata e abbiamo scoperto che con la funzione “Art Projector” è anche possibile visualizzare sul display un’opera d’arte proiettata nella propria casa.

 

L’ agenzia nazionale del Turismo ha sviluppato la app Italia VR – Virtual Reality, disponibile per iOS e Android, che proietta l’utente in un viaggio di scoperta fra arte, storia, cultura, enogastronomia.

http://www.italia.it/it/info-utili-e-faq/italia-vr.html

Non solo viaggi nello spazio, ma anche nel tempo. Nel Settembre del 2019 la BBC ha condotto un test sperimentale che ha visto l’impiego del 5G e modelli di Augmented Reality che permette non solo di viaggiare virtualmente nella location prescelta, le Terme Romane, ma anche di rivivere come quegli stessi luoghi cambiano nei vari momenti chiave della storia. (https://www.bbc.co.uk/rd/publications/mobile-augmented-reality-5g-roman-baths-smart-tourism)

Un passo essenziale per la diffusione dei viaggi turistici virtuali è la combinazione del mobile device con un visore VR, che non è altro che un casco accompagnato con un piccolo controller. Una volta indossato l’utente è immerso nel nuovo ambiente a 360 gradi. Il mercato offre ormai decine di modelli con prezzi cha partono da poche decine di Euro.

È evidente che proprio qui a Singapore, uno dei paesi più preparati ad accogliere le novità della digitalizzazione, esiste un ambiente socioculturale idoneo per spingere la promozione del paese Italia con le nuove applicazioni, ad esempio Realtà Virtuale e Realtà Aumentata.

Prendendo spunto dal progetto della BBC, perché non provare a coniugare insieme alla realtà virtuale, la storia e l’archeologia Italiana per portare a Singapore, una esperienza unica. Come per esempio “fare una passeggiata sul decumano di Pompei del 79 D.C.” o “rivedere i giochi gladiatorii nel Colosseo nella Roma imperiale”.

L’idea di base è che bisogna lavorare ed investire per offrire al pubblico locale delle valide alternative, che integrano, in questo caso, ciò che è di uso comune (la storia, la archeologia, il teatro ed anche il cinema  con la realtà virtuale.

Ma per riuscire a realizzare questi importanti obiettivi abbiamo bisogno del vostro voto.

Aiutateci ad aiutarvi votando la lista Comites Italiani a Singapore.

Noi ci siamo, e voi?

 

In conclusione:

Il voto è per corrispondenza, ma, a differenza delle elezioni politiche e dei referendum, il plico elettorale viene spedito soltanto agli elettori che abbiano presentato espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites, entro e non oltre il 3 novembre 2021.

Le modalità di iscrizione sono varie, dall’uso del Portale FAST IT – Servizi consolari on-line, all’invio via email di un modello scaricabile dal sito dell’ Ambasciata.

Per questa elezione puoi esprimere fino a 4 preferenze sulla stessa lista (non si può fare il voto disgiunto).

Vota e fai votare la lista Comites Italiani in Singapore!